Inizio settembre e l’autunno è quasi alle porte. Le giornate si accorciano, le temperature cambiano e così, anche il menù che portiamo a tavola cambia.
Durante l’estate la varietà di alimenti freschi che possiamo consumare è più ampia. In più, nei mesi più caldi vogliamo mangiare cibi più leggeri. Con l’arrivo dell’autunno l’istinto naturale è quello di accumulare più grasso e quindi consumare piatti più ricchi e caldi.
Seguendo alcuni semplici consigli, però, è possibile in questo periodo seguire una dieta sana ed equilbrata.
La scelta è sempre ampia nei supermercati, ma non tutto ciò ceh viene esposto è necessariamente di stagione. Vediamo quali sono i top 10 alimenti, tra frutta e verdura, che possiamo utilizzare per i nostri piatti quest’autunno e quali sono i loro benefici per la nostra salute.
Top 10 alimenti da non perdere
MELE
Le mele sono probabilmente il frutto più popolare nella stagione autunnale. Ricche di minerali come magnesio e calcio, e vitamine A e C, le mele aiutano al corretto funzionamento dell’apparato digestivo grazie alle pectine.
Una mela media contiene circa 4,4 g di fibre, il che offre quasi il 16% del fabbisogno quotidiano, con solo 95 Kcal, raccomandate quindi nelle diete ipocaloriche.
E’ consigliato di non togliere la buccia poichè contiene non solo moltissime fibre, ma anche polifenoli, utili per prevenire lo sviluppo dell’Alzeimer.
BROCCOLI
I broccoli rimangono una fonte importante antiossidanti, vitamina C, ferro e potassio. Sono riconsciute le proprietà antitumorali alle quali si aggiunge la capacità di prevenire l’osteoartrite.
I broccoli contengono acido folico, beta-carotene e calcio, elementi fondamentali per il nostro organismo.
Inoltre, sono molto ipocalorici, ideali per cure e diete. Sono alcune centinaia di grammi assicurano l’apporto giornaliero necessario di vitamina C e circa 6 gr di fibre dietetiche, indispensabili per il buon mantenimento della salute del nostro intestino.
PRUGNE
Le prugne sono composte da fruttosio, idrati di carbonio, acidi organici, vitamine A e B, minerali come potassio, calcio, forforo, magnesio e ferro.
Sono riconosciute per la loro proprietà stimolanti del sitema nervoso e sono in grado di ridurre il senso di stanchezza.
Grazie all’abbondante contenuto di cellulosa, le prugne sono indicate nelle situazioni di stitichezza. Inoltre, con un indice glicemico molto basso, sono anche raccomandate nelle terapie nutrizionali dei pazienti diabetici.
CAVOLFIORE
Mangiato crudo o cotto, il cavolfiore è ricco di elementi che aiutano a prevenire tumori, così come vitamina C e fitonutrienti che possono abbassare il livello di colesterolo.
Questo ortaggio bianco dovuto al ricco apporto di potassio e magnesio, è uno dei migliori alleati delle diete ipocaloriche: con tante fibre, pocchissimi grassi e calorie, aiuta a mantenere in moto il metabolismo.
Se consumato almeno due volte alla settimana, il cavolfiore potenzia il sistema immunitario grazie alle vitamine in esso presenti.
PERE
Profumata, idratante e gustosa, la pera è la regina di questa stagione. Se soffri di deficit di fibre, questo è uno dei migliori frutti che puoi mangiare. Una pera media, infatti, contiene circa 5,5 g di fibre che corrisponde al 15% del fabbisogno giornaliero. Sonoanche conosciute per il loro effetto lassativo e depurativo, essendo un ottimo alleato per chi soffre di stitichezza.
Regolano il tratto gastrointestinale e offrono aiuto al sistema immunitaro.
ZUCCA
La zucca è un alimento spesso utilizzato nella stagione autunnale, donando ai piatti un sapore dolce e inconfondibile. Ricca di antiossidanti, vitamine e minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio), la zucca è un’importante fonte di beta-carotene, ottimo per combattere i radicali liberi.
Ricca d’acqua, fornisce ossigeno alle cellule del nostro organismo e aiuta le ossa.
Un consumo regolare di zucca contribuisce al miglioramento della pressione arteriosa. Da non escludere i semi di zucca che contengono una grande quantità di fibre dietetiche.
UVA
Nella composizione dell’uva, in particolare in quella nera, troviamo il più potente antiossidante chiamato resveratrolo che impedisce lo sviluppo di diverse complicazioni cardiache, protegge i vasi sanguigni e inibisce la proliferazine di cellule tumorali.
Aiuta a diminuire le infiammazioni, protegge il cuore, migliora la vista, le articolazioni e le funzioni del cervello. Studi hanno mostrato che un consumo regolare di uva previene l’artrite e l’anemia.
CARCIOFI
Il carciofo è uno dei migliori alimenti per la salute del nostro fegato, sostenendo la sua funzione di detossificazione dell’organismo. Utile, quindi, a contrastare patologie quali cirrosi ed epatite.
Grazie alla presenza di diversi antiossidanti, i carciofi aiutano a combattere i radicali liberi, proteggendo le nostre cellule dall’invecchiamento e dalla degenerazione dei tessuti.
Infine, il carciofo è spesos utilizzato come alimento digestivo, grazie allle suo proprietà diuretiche e detossicanti.
CASTAGNE
Le fibre presenti delle castagne formano a contatto con l’acqua un gel nel nostro intestino che aiuta a ridurre il colesterolo e a stabilizzare il livello di zucchero nel sangue. Inoltre, aiutano il tratto intestinale e prevengono le infiammazioni.
Grazie al contenuto di tutte le vitamine del gruppo B, le castagne sono raccomandate durante periodi di forte stress.
Anche durante la gravidanza si consiglia di consumare castagne: l’acido folico è necessario per il buon sviluppo del feto.
ARANCE
Le arance sono solitamente conosciute per essere una delle più importanti fonti di vitamina C che rafforza il nostro sistema immunitario. Ma i benefici di questo frutto sono in realtà molteplici.
Consumare un’arancia al giorno può aiutarci a contrastare i segni dell’invecchiamento grazie agli antiossidanti che proteggono la pelle dai radicali liberi. Le fibre delle arancie, inoltre, aiutano a mantenere il livello di zucchero nel sangue sotto controllo, oltre a ridurre il colesterolo. Infine, la vitamina A previene la degenerazione della vista.